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Santo Sepolcro - Via Dolorosa

Gerusalemme - Basilica del Santo Sepolcro

La piccola cappella della comunità etiope.

Gerusalemme - Basilica del Santo Sepolcro

Qui si trova la parte del Santo Sepolcro gestita dalla Chiesa etiope, l’unica che non occupa uno spazio all’interno della basilica.
Nel piccolo cortile d’ingresso, molto suggestivo, si affacciano le celle dei monaci. Nessuna ostentazione di ricchezza, né ori, né argenti. Gli unici segni religiosi sono piccole croci di legno ad indicare l’accesso alle due cappelle della comunità.

Gerusalemme - Basilica del Santo Sepolcro

Sacerdoti della parte della Basilica gestita dalla Chiesa etiope.

Gerusalemme - Basilica del Santo Sepolcro

Alla basilica si può accedere anche passando dal retro, attraversando le cappelle etiopi che si incontrano seguendo la Via Crucis, dopo la IX stazione.
Nonostante la modestia del luogo, solo qui il pellegrino può godere di una vista inconsueta: alzando lo sguardo, scopre infatti di essere ad un passo dalla grande cupola sormontata dalla croce dorata del Santo Sepolcro.

Gerusalemme - Basilica del Santo Sepolcro

Scendendo da una piccola scala a destra del cortile, si attraversano le due cappelle della chiesa etiope e quindi si raggiunge il cortile principale della Basilica, dove si trova l’ingresso vero e proprio.

Basilica del Santo Sepolcro

La parte più ampia della Basilica del Santo Sepolcro spetta alla chiesa greco-ortodossa. 

Gerusalemme - Basilica del Santo Sepolcro

Custodita tra le mura della Città Vecchia, la Basilica del Santo Sepolcro è tra i luoghi di culto più importanti non solo di Gerusalemme, ma dell’intero mondo cristiano. Qui ci sono i memoriali degli ultimi eventi della vita terrena di Gesù Cristo. 
Il complesso della Basilica sorge sul sito del Golgota (la Collina del Calvario) dove, secondo il Nuovo Testamento, Gesù fu crocefisso e risorse. L’edificio contiene anche quello che la tradizione considera il luogo della sepoltura di Gesù.

Basilica del Santo Sepolcro

A Gerusalemme, nella basilica della Risurrezione è sempre la Pasqua del Signore. 
La tomba vuota lo attesta, il Vangelo lo proclama: Il Signore è veramente risorto!

Basilica del Santo Sepolcro

Questa parte è curata dai frati Francescani, che ogni pomeriggio vi tengono una funzione.

Basilica del Santo Sepolcro

Ma più dell’aspetto artistico, a stupire è l’aspetto religioso: all’interno della Basilica aleggia un’aria di fede e mistero, alimentata dalle migliaia di fedeli che qui arrivano da ogni parte del mondo e sostano in raccoglimento.

Basilica del Santo Sepolcro

Sul pavimento antistante l’ingresso della chiesa, si trova una lastra di pietra, detta dell’Unzione, sulla quale sarebbe stato posto il corpo di Gesù, deposto dalla croce, per essere cosparso di unguenti prima della sepoltura.

Basilica del Santo Sepolcro

Qui, sotto una volta dorata con un mosaico risalente all’epoca crociata, si trovano due altari laterali e uno centrale, sotto il quale si può toccare la roccia della crocifissione.

Basilica del Santo Sepolcro

Questa è la sala più decorata dell’intera Basilica.

Basilica del Santo Sepolcro

È consuetudine per i pellegrini accarezzare o baciare la Pietra dell’Unzione o ungerla con dell’olio.

Basilica del Santo Sepolcro

Mosaico nella chiesa del Santo Sepolcro che rappresenta Gesù Cristo: deposto dalla croce, appoggiato sulla pietra dell’unzione e portato dentro la tomba.

Basilica del Santo Sepolcro

Nella parte centrale della Basilica si trova l’edicola con la tomba.
Il soffitto centrale riporta dodici raggi corrispondenti ai dodici apostoli.

Gerusalemme - Basilica del Santo Sepolcro

Una prima costruzione della Basilica risale al 326 d.C., su volontà di Sant’Elena, madre dell’Imperatore Costantino. Distrutta e ricostruita più volte, la Basilica del Santo Sepolcro è stata nei secoli al centro di numerose calamità, che hanno lasciato su di essa segni indelebili. Oggi, infatti, mostra una variegata alternanza di stili che le conferiscono un fascino unico al mondo.

La via Dolorosa

Gerusalemme è da scoprire anche seguendo le tracce lasciate da Gesù, quindi ripercorrendo i luoghi della sua Passione e della sua morte.

La via Dolorosa

Può sembrare strano, ma ogni pellegrinaggio cristiano a Gerusalemme parte nel quartiere musulmano della Città Vecchia. La Via Dolorosa si sviluppa infatti quasi interamente nel reticolo di vicoli e stradine del quartiere musulmano, che si trova nel cuore della Città Vecchia.

La via Dolorosa

La VII stazione della Via Crucis.

La via Dolorosa

La V stazione della Via Crucis.

La via Dolorosa

La Via Crucis passa accanto al quartiere armeno.

La via Dolorosa

Particolare della Via Crucis.
Visitando Gerusalemme ci si accorge come sia impossibile scindere la dimensione religiosa dalla vita della città stessa.

La via Dolorosa

La Bibbia racconta come Gesù Cristo percorse questa iconica strada acciottolata portando la croce, dopo che Ponzio Pilato lo aveva processato nell'antica Fortezza Antonia, fino a raggiungere il Santo Sepolcro.

La via Dolorosa

La via Dolorosa

La via Dolorosa

IX stazione della Via Crucis.
Qui accanto si trova il Monastero Copco Deir as Sultan.

La via Dolorosa

La Via Dolorosa è suddivisa in 14 stazioni che simboleggiano i momenti chiave della Passione di Cristo.
In diverse tappe della Via Dolorosa sono state costruite chiese e cappelle che rievocano ogni momento.