Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare i nostri servizi. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Marrakech gode di una famosa tradizione: la concia delle pelli.
Share photo
url
direct link
Marrakech - la concia delle pelli
Si tratta di una grande area a cielo aperto, costituita da enormi vasche, le kassrias.
Share photo
url
direct link
Marrakech - la concia delle pelli
Alcune vasche sono utilizzate per la prima pulitura delle pelli di capra, mucca, cammello; altre vasche sono destinate alla conciatura vera e propria.
Share photo
url
direct link
Marrakech - la concia delle pelli
Il quartiere delle concerie si riesce a visitare a fatica: sia perché ci si muove con difficoltà tra le vasche, affiancate le une alle altre, sia per il forte odore sgradevole di cui è impregnata tutta l’area.
Share photo
url
direct link
Marrakech - la concia delle pelli
L'odore è così forte perché le vasche, dove avviene il lavaggio delle pelli, sono piene di acqua di fiume, calce, cenere, oltre che urina di vacca ed escrementi di uccelli.
Share photo
url
direct link
Marrakech - la concia delle pelli
Gli uomini si immergono nelle kassrias quasi fino alla cintura e sciacquano le pelli per lungo tempo, sotto il sole cocente.
Share photo
url
direct link
Marrakech - la concia delle pelli
Share photo
url
direct link
Marrakech - la concia delle pelli
Dopo i primi passaggi di lavatura, i pellami vengono immersi nelle vasche con i colori e poi stesi al sole ad asciugare.
Share photo
url
direct link
Marrakech - la concia delle pelli
Si tinge oggi come un tempo: il lavoro si tramanda di padre in figlio con un metodo rimasto invariato nei secoli.